Tecnomeccanica Biellese si occupa di progettazione e costruzione di impianti di mescolatura di fibre tessili a taglio laniero (lana e cashmere) e produzione su misura, con l’obiettivo di offrire un’impiantistica facile da pulire e manutenere anche dal punto di vista degli sprechi.
L’azienda ha ideato il progetto Woolres - Wool Recycling Ecosystem, un sistema ideato per ripulire i bacini acquiferi dalle maree nere con l’utilizzo della lana sucida come “spugna selettiva” delle sostanze oleose. Grazie alla lanolina, la materia prima risulta fortemente idrorepellente, ma capace di assorbire liquidi oleosi. Se immersa in acque contenenti oli, questa si comporta esattamente come una spugna, con una capacità di assorbimento pari a 10 volte il proprio peso. Così, procedendo ripetutamente ad immersione e spremitura, il ciclo continuo permette il recupero di tutto il petrolio superficiale che risulta incontaminato da ulteriori agenti chimici e quindi completamente riutilizzabile, lasciando flora e fauna marina completamente liberi nel loro ambiente incontaminato. La lana si può poi ripulire e riutilizzare. Con 1 kg di lana si recuperano 10 kg di petrolio.