L’iter di insegnamento della Scuola Media di Mosso fonde il principio di cooperative learning di origine inglese con l’avvicinamento e la sensibilizzazione degli alunni al territorio e alla sua tutela a livello locale e non solo. Le classi non sono composte da file di banchi e da alunni che ascoltano e trascrivono le parole degli insegnanti, ma da ragazzi che, lavorando insieme in gruppi, trovano le risposte. Il professore è presente per aiutarli a tirare le fila e a mettere insieme i pezzi.
Il progetto più noto è "Non si s-Budelli l’Italia", con l’iniziativa di crowfounding degli studenti per mantenere pubblica l’isola di Budelli (nell’arcipelago della Maddalena in Sardegna) e salvaguardarla. “Cascina Aunei” è uno dei primi progetti proposto da Giuseppe Paschetto. Si tratta di una cascina privata in cui sono stati installati pannelli didattici e un itinerario naturalistico con frutteto per l’attività di botanica a disposizione degli studenti. Gli studenti partecipano inoltre al GAS (Gruppo Alpinistico Scolastico), ovvero giornate di trekking organizzate in collaborazione con il CAI. Professori e alunni si sono inoltre impegnati in un’iniziativa in campo di tutela ambientale contro il disboscamento di mangrovie in Indonesia per la produzione di vasche di allevamento dei gamberetti.